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“Manola”, Nancy Brilli e Chiara Noschese in scena al Teatro Rendano di Cosenza

Continua la rassegna “L’AltroTeatro” sul palco dello storico Teatro Alfonso Rendano. Mercoledì 22 febbraio, ore 20.30, Nancy Brilli e Chiara Noschese saranno le protagoniste di “Manola” pièce di Margaret Mazzantini che così dichiara nelle sue note di autore: «Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti, sotto una grandinata di risate. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie».

L’Altro Teatro, Nancy Brilli e Chiara Noschese nella pièce “Manola”
L’Altro Teatro, Nancy Brilli e Chiara Noschese nella pièce “Manola”

La rassegna è finanziata dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo in Calabria: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano.

Sul palco del Teatro A. Rendano 9 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

Prossimo appuntamento 

Domenica 5 marzo, ore 18.30, sul palco del Teatro Rendano il musical “Pretty Woman”.  Trasposizione fedele del film vincitore di un Golden Globe per la migliore attrice protagonista (Julia Roberts), Pretty Woman – Il Musical mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico arricchendosi di un’avvincente colonna sonora composta dalla leggenda del rock Bryan Adams e dell’indimenticabile successo mondiale “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison. Nell’agosto del 2018 ha celebrato la sua prima mondiale a Broadway riscuotendo il tutto esaurito. La rivalsa di una donna alla ricerca di sè stessa e della sua dignità, il cambiamento di due persone diverse, per classe, che non discriminano l’altro ma che si avvicinano l’uno all’altra, la forza dei sentimenti che hanno la meglio su fama e denaro, il superamento delle apparenze in un mondo che non riesce ad andare oltre i preconcetti.

Photo credits Courtesy of Press Office

“L’Altro Teatro – On Stage Metropol”, Emilio Solfrizzi è il “Malato immaginario” di Molière

L’8 gennaio, ore 20.30, si alzerà, il sipario su “La Rassegna L’AltroTeatro- On Stage Metropol” sul palco dello Teatro Metropol di Corigliano (Cosenza)Patrocinata dal comune di Corigliano- Rossano è organizzata in sinergia dalla società “L’Altro Teatro” e il Teatro Metropol. Sul palco otto appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e commedie questi gli ingredienti del cartellone ideato da il Metropol e  “L’AltroTeatro”.

Domenica 8 gennaio, alle ore 20.30, il debutto del cartellone con la divertente pièce di Molière “Il Malato immaginario”. Emilio Solfrizzi è protagonista di un nuovo allestimento de Il malato immaginario, spettacolo già diretto in passato dal regista Guglielmo Ferro. Un intreccio tra comicità e il teatro dell’assurdo. Qui il teatro come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea di Argante di servirsi della malattia per non affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”. Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, e il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi. Si ride attraverso la continua ricerca di rimedi e cure di medici improbabili che creano situazioni esilaranti. La tradizione, commettendo forse una forzatura, ha accomunato la malattia con la vecchiaia, identificando di conseguenza il ruolo del malato con un attore anziano o addirittura vecchio, ma Molière lo scrive per se stesso quindi per un uomo sui 50 anni, proprio per queste ragioni un grande attore dell’età di Emilio Solfrizzi potrà restituire al testo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato. Il rifiuto della propria esistenza. La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière viene così esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti. Una comicità che si avvicina al teatro dell’assurdo. Molière, come tutti i giganti, con geniale intuizione anticipa modalità drammaturgiche che solo nel ‘900 vedranno la luce.

Emilio Solfrizzi
Emilio Solfrizzi

 

Prossimo appuntamento

Il 28 gennaio, alle ore 20.30, la kermesse entra nel vivo con la tragicommedia censurata “Persone naturali e strafottenti” con Marisa Laurito, regia di Giancarlo Nicoletti. Persone naturali e strafottenti è l’opera più controversa, censurata e fra quelle di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi. Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo e Ruccello, e ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza. Un cast unico, non convenzionale e proveniente dai mondi teatrali più variegati è il cuore pulsante di un’operazione destinata a far parlare di sé: Marisa Laurito accetta la sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, segnando il suo ritorno alla grande drammaturgia d’autore e inaugurando una nuova stagione della sua lunga carriera; Giancarlo Nicoletti, presta la sua attorialità unica e la sua esperienza di uomo di teatro a 360° al travestito Mariacallàs e la giovane rivelazione del cinema italiano Giovanni Anzaldo interpreta quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia. Completa il cast il poliedrico Livio Beshir, protagonista di numerose fiction e lavori cinematografici.

Le vendite sono aperte sul circuito Ticketone e Diyticket

Photo credits Courtesy of Press Office

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