E’ via Manzoni 19 ad accogliere il sesto monomarca di Cruciani C: dopo Capri, Verona, Taormina, Forte dei Marmi e Madrid, non poteva che essere la volta della capitale della moda.

Venticinque sono i  metri quadrati del sesto monomarca: specchi, vetrine luminose e giochi di luci ad esaltare i colori dei gioielli esposti nella boutique, concept ad opera dell’architetto Marcello Pianosi.

I bijoux realizzati ad ago in pizzo macramè spopolano, ormai da tempo tra celebrities italiane e internazionali, aumentando il fatturato dell’ormai noto imprenditore Luca Caprai.

I bracciali, frutto di una idea di Luca Caprai e la produzione di questi, affidata al padre nella nota azienda Arnaldo Caprai Gruppo Tessile, fanno sì che il prodotto possa avere il marchio Made in Italy al cento per cento.

Moda, fashion system, ma anche impegno: Luca Caprai nel settembre 2011 decise di destinare alla città di Fukushima 10.000.000 yen per l’acquisto di una imbarcazione per la pesca tramite la vendita del braccialetto quadrifoglio; sarà poi nel giugno 2012 che aderendo alla sottoscrizione lanciata da Mediafriends insieme a TG5 e Il Resto del Carlino, in favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto, donerà 10.000 euro.

File fuori dai negozi, sopratutto dal sesto monomarca, prenotazioni, liste d’attesa e imitazioni a rendere un marchio, quello di Cruciani C., un vero e proprio must have.