Archivi tag: monte gelato

[IN] NATURAL-IS

[In]natural-is. 29 scatti. Corpi nudi immersi nella natura. Antonio Ciaramella racconta attraverso la fotografia il rapporto tra l’uomo e la natura. Sintesi della poliedricità dell’artista, la mostra evidenzia come la natura sia parte integrante del caos emotivo dell’umanità. Ogni scatto diviene un’opera d’arte emozionale, priva di eccessi. L’armonia della natura si fonda con la bellezza del corpo umano attraverso un gioco di colori e di chiaroscuri.Un’idea del bello constantemente cercata dall’artista in tutta la propria vita.

L’arte si fonde alla fotografia. Caravaggio incontra Herb Ritts. Gli elementi di questi due artisti vengono scomposti per poi essere sintetizzati, rielaborati in un legame simbiotico. Antonio Ciaramella scopre dal fotografo americano la luce abbagliante del deserto. una luce che viene sottoposta ad una metamorfosi. Non è più considerata come uno strumento capace di annientare il paesaggio, ma viene modulata secondo lo stile di Caravaggio. Il deserto diviene la spiaggia del litorale romano, la natura si incarna nelle cascate di Monte Gelato e nel lago di Anguillara. Il tributo ai due artisti viene palesato attraverso due scatti. L’acqua che riflette la fisionomia di colui che si specchia evocano il Narciso caraveggesco mentra il gioco di veli titillati dal vento ricordano quello proprosto da Herb Ritts.

In un periodostorico caratterizzato dalla trasgressione, dalla smodata ricerca dell’apparire, di tendere verso l’artificiale, [In]natural-is appare come unaprovocazione, un invito a riflettere. L’evento viene quindi curato in ogni piccolo dettaglio, anche grazie al contributo di Olivier Di Gianni ed Emilio Sturla Furnò. Il vernissage è stato concepito come un viaggio platonico giocato sui quattro elementi primari. L’importanza dell’acqua viene esaltata con la presentazione del calendario del “Gruppo Pesce Roma”, un’associazione di nuotatori che promuove la pratica del nuoto agonistico scevro da distinzioni sessuali, identità di genere e credo religioso. La terra vive nella scelte culinarie: il “Margutta” è, infatti, uno dei più celebri ristorante vegetariani della capitale. Antonio Ciaramella riesce ad idealizzare il fuoco, la passione provata da ogni personaggio ritratto, rendendo ogni scatto diverso dall’altro. La staticità della natura viene movimentanta dall’aria che con il proprio agire crea delle cornici emotive e simboliche. Il panismo di Antonio Ciaramella sarà visibile tra le pareti delristorarte Margutta fino al 5 novembre.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...