I suoi dipinti hanno rivoluzionato il panorama artistico del ‘900, lasciando nella storia dell’arte un segno indelebile. Pablo Picasso è stato uno degli artisti più famosi e prolifici del XX secolo, con una carriera durata più di settant’anni e costellata da varie opere, che comprendono non solo quadri, ma anche sculture, ceramiche e scenografie teatrali.
Dal 15 ottobre 2016 arriverà a Verona la mostra “Picasso. Figure (1895-1972)” dedicata al genio e all’arte del pittore spagnolo. La rassegna, la prima tappa di un progetto elaborato dal Museo Picasso di Parigi, sarà ospitata negli spazi del Museo Amo – Arena Museo Opera, ed è frutto di una collaborazione tra l’organizzazione Arthemisia Group e il Musée national Picasso di Parigi.
L’arte di Picasso, declinandosi in vari stili, rappresentò il mondo in modo nuovo, traendo ispirazione sia da eventi contemporanei che dall’esperienza di vita del pittore stesso.
La mostra, aperta fino al 12 marzo del 2017 prima di spostarsi in altre città europee, presenterà un’opera per ogni anno di attività dell’artista, partendo dal 1895 fino agli anni ’70. Facendo una sorta di excursus l’esposizione passa dal “periodo blu”, giungendo al “periodo rosa”, e poi “africano”, per arrivare infine al cubismo.
La curatrice della rassegna sarà Emilie Bouvard, conservatrice del museo parigino, e tra i capolavori presentati i principali saranno: “Nudo seduto” (da Les Demoiselles d’Avignon del 1907), “Il Bacio” (del 1931), “La Femme qui pleure” e il “Portrait de Marie-Thérèse”.
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