Sulle note di “I’m not scared” un gruppo di ragazze attraversa “Boulevard Chanel”. Sono le 80 modelle che vestono la Chanel spring summer 2015 alla Paris Fashion week.

L’allure di Coco Chanel si sente in questa collezione più che in tutte le precedenti: ragazze dallo spirito libero, audaci e indipendenti, indossano abiti che prendono ispirazione dal guardaroba maschile, proprio come Gabrielle, attraversano la passerella come stessero passeggiando per il centro di Parigi. Il perfetto connubio di una femminilità mascolina è creata con pantaloni ampi, stivali bassi, derby shoes, foulard usati come cravatte, blazer doppiopetto, calzettoni colorati, boxy jacket, tutto interpretato da un tweed in colori vibranti: arancio, viola, blu, rosa, verde e stampe floreali.

Dai lunghi soprabiti in tweed con seta stampata all’ispirazione militare delle tute, alle strisce dello stile navy, insieme a Gisele Bundchen e il suo cardigan in strisce beige e bianche, non mancano ovviamente bianco e blu e l’iconico duo black & white di Chanel.

Come già accaduto durante la Milano Fashion Week, anche qui l’ispirazione 70’s fa da cornice alla collezione: in particolare quel periodo che va dal 1968 al 1970, in cui si combatteva per la libertà dei diritti.

L’ultima uscita con tutte le modelle capitanate da Cara Delevingne insieme a Karl Lagerfeld, rappresenta infatti una scena di rivolta da parte delle donne: i cartelloni recitano “Make fashion not war”, “féministe mais féminine”, “Tweed is better than tweet”. Gli accessori della collezioni fanno un chiaro riferimento a quegli anni, con borse a forma di megafono, cartelle color verde militare piene di spille e fischietti, immancabile il simbolo della pace.

Karl Lagerfeld ha interpretato un momento storico di grande cambiamento, l’ha fatto ironizzando, prendendo spunto dai valori delle donne e di una in particolare che è la madre della maison. Una tra le sfilate che sicuramente è già entrata nella classifica dei migliori show firmati Chanel.