Si chiama ‘My Vintage Academy’, ma non è una scuola né un corso post laurea, bensì il primo archivio italiano online nel settore moda accessori, frutto di tre decenni di lavoro e di professionalità acquisiti dall’imprenditrice e artigiana Barbara Ricchi, titolare del laboratorio Giorgio Linea srl. Nato nel 1987 in località Impruneta nella provincia fiorentina, come evoluzione della precedente FG Pelletteria, specializzata nella lavorazione e creazione di portafogli e portachiavi, ben presto diventa un punto di riferimento tra le grandi griffe internazionali: qui infatti, i designer di ogni tempo, insieme ai maestri pellettieri, hanno dato vita a quelli che oggi sono veri e propri must del guardaroba, pezzi cult entrati nella storia. Da uno schizzo, da un bozzetto, sono nate le cinture firmate da Trussardi e poi gli accessori di Bottega Veneta, Salvatore Ferragamo, Donna Karan e Givenchy, tra i tanti nomi passati di qui.
Da quest’immenso patrimonio di conoscenza e di conoscenze, ne è nata la prima piattaforma web con catalogati tutti i migliaia di pezzi prodotti per i più grandi del mondo, cui attingere per ispirare la moda del futuro. Un bacino fondamentale per ricercare dove è nato e rilanciare il Made in Italy. Non solo il prodotto finito, ma anche la sua lavorazione, l’idea che l’ha generato, lo studio che ne è derivato, la genesi di un capolavoro, insomma. Ogni oggetto è catalogato con una scheda tecnica con la descrizione dettagliata e tutte le informazioni organizzate per campi di ricerca.
“L’archivio è memoria di una parte della tradizione tricolore, di lavorazioni, soluzioni, realizzazioni di idee che rappresentano la nostra ricchezza e il nostro patrimonio. Noi crediamo che debbano essere valorizzate, con l’obiettivo di raccoglierle per tramandarle, attribuendogli il valore che meritano”, si legge sul sito.
Pezzi di Made in Italy indossati da star internazionali, come Madonna, Beyoncè e Cameron Diaz, ma realizzati in questo laboratorio, compaiono in quest’archivio.
Un sito da cui partire, per recuperare il genio italiano, chi siamo e cosa sappiamo fare. E ricominciare da lì.
