E’ una borsa dall’allure pregiata e aristocratica l’ultimo modello che la designer Carla Braccialini ha creato in esclusiva per la nota azienda fiorentina di accessori unisex Gherardini.
Un capolavoro di borsa “Pretiosa” di nome e di fatto a tutti gli effetti, in quanto la Braccialini si è ispirata, per le forme e i materiali , ad una complessa invenzione risalente alla fine del ‘400 ad opera del genio italiano del Rinascimento Leonardo da Vinci.
L’esclusiva creazione debutterà il prossimo 10 gennaio 2012 tramite uno speciale evento che si svolgerà presso l’Accademia delle Arti da Disegno fondata da Cosimo Dè Medici e Giorgio Vasari nel 1563 e sita in via Orsanmichele, 4 a Firenze, in concomitanza con Pitti Immagine W, tradizionale kermesse fiorentina dedicata al pret – a – porter made in Italy.
La ‘Pretiosa’ sarà un accessorio in edizione molto limitata e dunque sarà prodotta in pochissimi esemplari corredati ad hoc da un certificato di autenticità e accompagnati anche dal volume ‘La Pretiosa di Leonardo artista-designer’ che Gherardini ha prodotto con la stessa passione con cui confeziona le proprie borse da oltre 125 anni.
Un sentito omaggio alla città di Firenze, luogo natale dell’etichetta che attualmente fa parte del gruppo Braccialini ma, soprattutto, al legame tra Leonardo e la dinastia Gherardini a cui apparteneva la dama Lisa Braccialini, storicamente indicata come la più attendibile identità che si cela dietro il volto della celebre Gioconda.
La mostra-evento in cui sarà presentata la “Preziosa” borsa è curata da Alessandro Vezzosi – già Direttore del Museo ideale Leonardo Da Vinci – e potrà essere visitata dall’11 al 13 gennaio 2012, ultimo giorno di apertura al pubblico di Pitti. In essa sono raccolte, insieme alla “Pretiosa”, anche alcune riscoperte che contestualizzano l’esclusiva borsa nella complessità dell’opera multidimensionale del grande genio Leonardo. “La mostra vuole essere un contenitore in cui si integrano i concetti espressi nella monografia che abbiamo dedicato alla “Pretious” e nell’attuale esposizione ‘Leonardo e l’idea della bellezza in tre Musei giapponesi‘: la grazia e la sensualità diffuse anche nella vita quotidiana del Rinascimento, la cosiddetta “kaloghakatia” che genera armonia tra bellezza formale e spirituale, esteriore e interiore” – dichiarano i curatori Alessandro Vezzosi e Agnese Sabatao.