«In Italia l’innovazione è nata a Milano: la città ce l’ha nel sangue». È cosi che Carlo Antonelli, direttore del mensile Wired, presenta l’evento che si è tenuto a Milano ai giardini Indro Montanelli,tra il 22 ed il 24 maggio 2015.
L’appuntamento giunto alla sua terza edizione rappresenta quest’anno il fuori Expo dell’innovazione. Nell’idea di Massimo Russo, direttore di Wired Italia, si tratta di un’occasione in cui cogliere il senso reale della parola innovazione che, nelle parole di Antonelli, “altro non è che il salto che fa l’immaginazione quando incontra le realtà”. Più di 100 eventi e 130 ospiti raccontano i cambiamenti, le scoperte e le innovazioni che hanno attraversato e attraversano ancora oggi la medicina, le tecnologie, il cibo, la cultura, il design e, di conseguenza, le nostre stesse vite.
Tra gli ospiti “big” coinvolti ritroviamo il regista Dario Argento, il giornalista Giuseppe Cruciani, il fumettista Zerocalcare, Federico Marchetti, creatore del sito Joox.it,lo scrittore Roberto Saviano, il chirurgo- pacifista Gino Strada e il nobel della pace, Shirin Ebadi.
In ambito musicale, ad intrattenere il pubblico una serie di artisti rappresentanti della tradizione italiana ma anche protagonisti del più recente panorama discografico: da Gianni Morandi e Caterina Caselli a Max Pezzali e i Subsonica, fino Marracash e Alessio Bartallot che si è esibito al Planetario. Il Bar Bianco, inoltre, si è fatto palcoscenico di giovani rapper che hanno tentato di coinvolgere con i loro beat il pubblico nella loro “Lol this way”. A regalare sorrisi ci hanno pensato, poi, Maccio Capatonda e i suoi fidati Herbert Ballerina e Ivo Avido.
Tanti i laboratori che si sono susseguiti come quello per insegnare ai ragazzi a programmare in autonomia un videogioco, ed i workshop con tema tecnologia o scrittura- perché, è bene ricordarlo, il cambiamento passa anche dalle parole. Non sono mancati certo i droni, robot e speed- date sul lavoro, maratone sul coding e sullo sviluppo di app, anteprime cinematografiche, esibizioni live e tre concerti serali con SBCR dj set ( The Bloody Betroots) vs Salmo e Saint Motel. È stato anche possibile, per i più curiosi, concludere la visita al museo, guidata dai grandi nomi della cultura, con una notte nei sacco a pelo tra i fossili.
Come è chiaro dalla lista degli ospiti e delle tantissime iniziative in programma, si tratta di un evento che coinvolge e combina musica, arte, cultura e innovazione. Perché la tecnologia nasce dalla mente umana, la tradizione, l’arte ed il progresso possono coesistere creativamente ed il sapere si affianca e si completa con il divertimento. Il tutto per proiettarsi in un futuro sempre più vicino.