Grandi novità in casa Dolce & Gabbana. La casa di moda, baluardo della sicilianità e della sensualità propria di questa terra, si avventura in un territorio finora inesplorato: quello dell’alta moda.

Dopo aver dimostrato il loro talento e la loro creatività nel prêt-à-porter e nella seconda linea D&G, dedicata a un pubblico più giovane, quindi dall’appeal più fresco e metropolitano, ora Stefano e Domenico sperimentano l’alta sartoria di un capo fatto su misura, l’emozione di vedere una produzione unica, perché irripetibile.

L’hanno chiamata Tailoring e ha debuttato il 9 luglio, guarda un po’, a Taormina nel bellissimo chiostro dell’ex convento, oggi grand hotel San Domenico. Un défilé intimo, blindatissimo, a cui i due stilisti hanno invitato solo i direttori di Vogue di tutto il mondo, le celebrities da sempre ammiratrici del loro stile e qualche amico fidato. Scelte controtendenza, sia per quanto riguarda la location che il parterre: niente Parigi, come fanno la maggior parte degli italiani che si dedicano all’haute couture e niente giornalisti in massa, per evitare inutili chiacchiericci sulla collezione.

Una collezione, a detta dei pochi fortunati che hanno potuto vederla in diretta, davvero spettacolare: tailleur al ginocchio con giacchini avvitati e chiusi da una doppia fila di bottoncini, tubini in voile, mini abiti ricamati e mantelle di pizzo, vestiti con taglio a sirena e abiti dalle gonne ampie. E ancora, punti vita, impreziositi da fiocchi in raso e le immancabili croci gioiello, legate al collo da un cordino di seta, a illuminare le nere trasparenze da sera. Tanta Sicilia, come sempre, anche in questa prima prova d’alta moda, a partire dalle lavorazioni dei pizzi al tombolo.

Una sfilata che sembrava più una festa raccolta che un evento mondano e una politica di gestione che proseguirà con quest’intento: mantenere la linea d’alta moda in totale libertà di movimento, svincolata da calendari, location e date canoniche, scegliendo, di volta in volta, dove e come esibire al pubblico le loro creazioni.

Prossimo appuntamento? Pechino a novembre per la presentazione della primavera-estate 2013. Avete sentito Parigi, per caso? Appunto.