Nicola Formichetti: uno dei designer più all’avanguardia e controversi della moda coniugata al presente. Dopo l’addio al marchio Thierry Mugler e l’arrivo in Diesel come direttore artistico, dopo diverse collaborazioni con personaggi dello spettacolo del calibro di Lady Gaga, oggi lo stilista italo-giapponese torna a stupire con un progetto in collaborazione con Uniqlo: supervisionerà la creazione della nuova collezione Lifewear. Sottotitolo: “Un abito per la vita”.
Nove capsule collection tutte incentrate sullo studio di un singolo tessuto o di un capo particolare. Minimo comun denominatore: la concezione high-tech, per abiti che possano durare davvero una vita intera, che possano trascendere le mode di stagione e vadano oltre, verso l’infinito. L’obiettivo primario del brand di punta del gruppo giapponese Fast Retailing è proprio quello di creare una collezione cult, smarcandosi dal concetto di fast fashion e producendo capi dall’alto contenuto tecnico.
Del resto, già in tempi non sospetti, il giovane designer aveva parlato di voler declinare la moda in 3.0, ovvero creare una collezione davvero digitale e innovativa, che potesse modellarsi sul corpo di chi la indossa, abolendo le stagionalità, in favore di una moda passe-partout.
Ora con Uniqlo in parte questo suo desiderio potrà diventare realtà. Per una moda sempre più al passo con i tempi.