Quando le Sorelle Fontana realizzarono le divise per la compagnia aerea Alitalia, impreziosirono le gonne al polpaccio e i tessuti ignifughi di eleganza e formalità.
Ma cosa succederebbe se a disegnare la nuova linea di una compagnia aerea fosse Vivienne Westwood?
La regina del punk, che negli anni Settanta contribuì a diffondere uno stile anticonvenzionale e che ancora oggi irrompe sulle passerelle con la sua forte personalità, è stata scelta dal Presidente della Virgin Atlantic Richard Branson per creare le nuove uniformi della compagnia. Branson e la Westwood, accomunati da un modo di fare trasgressivo e controcorrente, hanno stretto una collaborazione a lungo termine, basata su originalità e rispetto per l’ambiente.
A partire da luglio 2013 e in via definitiva dal 2014, dunque, le hostess indosseranno divise di colore rosso, strette in vita e dalla silhouette iper-femminile. Gli uomini invece vestiranno abiti in tre pezzi in color borgogna, ispirati alle creazioni dei sarti di Savile-Row.
Oltre al suo stile iconico, la Westwood punterà molto anche sull’ ecosostenibilità: le uniformi infatti saranno realizzate grazie all’uso di materiali riciclati come le bottiglie di plastica mentre il tessuto delle borse sarà ottenuto dal riutilizzo di cartelloni pubblicitari, con l’aiuto dell’Ethical Africa Programme.
Irriverente e stravagante. Etica e responsabile. Così è la moda di Vivienne Westwood, incapace di guardare altrove se non in alto. Molto in alto.