L’Unione fa la forza: Unicredit, insieme alla Camera Nazionale della Moda Italiana, sostiene gli stilisti emergenti, diventando così la banca della moda. L’Istituto milanese sarà, infatti, lo sponsor ufficiale della Camera Nazionale della Moda Italiana. L’organizzazione degli stilisti è presieduta da Carlo Capasa per i futuri quattro anni. “Unicredit crede nella moda e nell’industria tessile italiana, che costituisce un esempio straordinario della forza del ‘made in Italy’ nel mondo” ha detto l’amministratore delegato dell’istituto, Federico Ghizzoni. Diciotto sono i brand emergenti coinvolti in questo programma chiamato Milano Fashion Lab: Alberto Zambelli, Angelos Bratis, Christian Pellizzari, Damiano Marini, Edithmarcel, Flavialarocca, Giannico, L72, Leitmotiv, Les Petits Joueurs, L’F Shoes, Marcobologna, San Andrès Milano, Soloviere, Studiopretzel, TF Twins Florence, Vivetta, Voodoo Jewels. Tutti i nuovi talenti sono già presenti nei calendari delle Fashion Week di Milano. L’obiettivo di Unicredit e della Camera Nazionale della Moda è di sostenere il percorso di crescita e maturazione delle nuove aziende. In cosa consiste questo sostegno? Incontri con i fornitori, clienti e investitori anche a livello internazionale. Aumentare e migliorare la visibilità dei nuovi marchi e delle competenze manageriali.
” Il progetto fashion Lab ideato con Unicredit è un passo importante e concreto che guarda al futuro del nostro settore. Le nuove generazioni rappresentano il futuro del made in Italy, la nuova linfa di un sistema che tutto il mondo ci invidia. Garantire loro il massimo sostegno è uno degli asset fondamentali per la Camera Nazionale della Moda Italiana”, commenta Carlo Capasa . La moda è un settore trainante all’interno dell’economia italiana. Nel 2014 l’industria del settore ha totalizzato un fatturato di oltre 61 miliardi di euro. Si è notato, rispetto all’anno precedente, un incremento del 3%. Le attese per il nuovo anno sono ancora più alte. Il programma Milano Fashion Lab si inserisce all’interno di uno più ampio che crede nel ‘Made in Italy ’ che vuole difendere e sostenere quelle aziende che realizzano i loro prodotti in Italia. La concretezza del progetto guarda al futuro percorrendo nuove strade quali la digitalizzazione e la creazione di condizioni migliori, affinché i giovani talenti possano esprimere al meglio la loro bravura e consolidare la grande tradizione italiana della moda nel mondo.